G01 - ARTE E NEUROSCIENZE

Noi vediamo e ascoltiamo col cervello

Con la benemerita diffusione della cultura di massa, iniziata il secolo scorso, anche le arti visive e la musica hanno conquistato milioni di appassionati che sanno molto della storia di queste discipline, ma poco o nulla di ciò che riguarda il gusto, perché la critica del giudizio è una pratica che attiene alla filosofia più che alla storia delle arti. Ne consegue il rischio di suggestioni legate più alle vicende degli artisti che alla disamina delle opere e l’incapacità di giudicare con la propria testa ed accettare passivamente ciò che affermano i cosiddetti esperti. Il corso si propone l’obiettivo di analizzare come funziona la nostra mente di fronte ad un quadro , una statua , un brano musicale e perché suscitano in noi indifferenza o un senso di piacere o di sgradevolezza. Il dare un giudizio estetico è infatti un’ operazione della nostra mente e le Neuroscienze hanno confermato "de visu" ciò che già gli antichi avevano intuito : "noi vediamo e ascoltiamo col cervello ( la mente) mentre la vista , l’udito e gli altri sensi sono i canali che attraverso il fenomeno della sensazione portano alla percezione. Tale caratteristica che potremmo definire "estetica", avendo una base fisiologica, ha sempre reso "attuale" ed oggetto di discussione il nostro giudizio critico che, come scritto sopra, spesso pecca di autonomia.